Alberto Tegon

“Toreros, amicizia e arte”
(Louis Miguel Dominguin)

Continua a fare arte per il piacere di farla, ispirato da un forte senso estetico. Il suo soggetto è l’umanità, le persone, i volti in modo particolare. É alla continua ricerca di catturare le molteplici espressioni del volto umano, gioie e inquietudini dell’esistenza dell’uomo contemporaneo. Lavora sulla sua visione personale e mentre sta facendo arte si immedesima nel pezzo, entrando in un avventura che lo porta ad esprimere quello che sta dietro ad ogni volto, come a se stesso, sentimenti interiori che si proiettano all’esterno, assumendo forme a volte buffe e a volte angosciose.
Prosegue l’idea di potersi dedicare a tempo pieno alla produzione delle proprie opere, per nutrire se stesso, per parlare con il suo linguaggio, per non tralasciare nulla, per sentirsi più libero.